La situazione all’interno della Casa Circondariale di Ariano Irpino continua ad essere critica, come denuncia Stefano Sorice, Segretario Locale UILPA Polizia Penitenziaria. Gli agenti di Polizia Penitenziaria sono intervenuti tempestivamente per salvare la vita di un detenuto che ha tentato il suicidio. Le motivazioni di questo gesto estremo non sono ancora chiare, ma sembra che siano legate a un forte disagio psicologico. Purtroppo, le difficoltà all’interno del carcere di Ariano Irpino sono molte e si susseguono ogni giorno. Ad esempio, ieri un detenuto appena arrivato nell’istituto ha compiuto atti autolesionistici, rendendo necessario il suo immediato trasferimento al pronto soccorso. Inoltre, si è dimostrato poco collaborativo anche con il personale medico. Nella stessa giornata, un altro detenuto ha letteralmente distrutto la propria cella. Nonostante gli sforzi della Direzione, del Comandante e degli operatori, la situazione rimane tesa e si respira un forte disagio all’interno del carcere di Ariano Irpino. Questa situazione diventa ancora più drammatica se si considera che il personale è sottodimensionato e costretto a coprire più posti di servizio, spesso trattenendosi oltre l’orario di lavoro. È quindi necessario valorizzare l’Istituto Penitenziario di Ariano Irpino investendo nel suo potenziale e aumentando il personale di Polizia Penitenziaria. È inaccettabile, nel 2023, non riuscire a garantire i diritti sia dei detenuti che dei lavoratori all’interno del carcere. Nel frattempo, vogliamo ringraziare gli agenti per il loro provvidenziale intervento di oggi e sostenere l’impegno di coloro che lavorano perché il carcere smetta di essere un luogo malsano, come viene denunciato ogni giorno in tutto il paese.

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