La Polizia di Stato sarà presente nel parco verde di Caivano con il camper simbolo della campagna “Questo non è amore”, un’iniziativa permanente avviata nel 2016 per contrastare la violenza di genere. Lo slogan “Questo non è amore” è stato scelto dalla Polizia di Stato per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne e rompere il muro del silenzio e dell’isolamento che spesso le vittime vivono. La campagna coinvolge le Questure di tutte le province italiane durante tutto l’anno, attraverso eventi, convegni, dibattiti e incontri, al fine di aumentare la consapevolezza sulla violenza fisica, psicologica, economica e digitale contro le donne.

L’iniziativa del camper ha un doppio obiettivo: creare un contatto diretto tra le donne e un team di operatori specializzati pronti ad ascoltare le richieste di aiuto e sensibilizzare i cittadini su tematiche che coinvolgono tutti. La Polizia di Stato è presente in diversi contesti sociali, anche in luoghi difficili, con un impegno costante che non si è interrotto nemmeno durante la pandemia. Durante il lockdown, la distribuzione di materiale informativo è continuata nei mercati e nei supermercati, unici luoghi frequentati dal pubblico, soprattutto dalle donne.

In questi giorni, un team di operatori specializzati della Questura di Napoli, composto da personale della Divisione Anticrimine, dell’Ufficio Sanitario, della Squadra Mobile, dell’Ufficio denunce dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato di Afragola, incontrerà a Caivano potenziali vittime e possibili testimoni di atti di violenza per fornire supporto e informazioni sugli strumenti di protezione, anche in chiave deterrente oltre che repressiva. Durante l’incontro, verrà distribuito un opuscolo informativo intitolato “Questo non è amore”, che contiene storie di donne che hanno avuto il coraggio di dire “basta” alla violenza e di poliziotti che hanno saputo ascoltarle. Questo opuscolo testimonia l’impegno costante della Polizia di Stato nel combattere un fenomeno che rappresenta una grave violazione dei diritti umani.

L’osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, che monitora costantemente il fenomeno della violenza di genere, sarà presente a Caivano insieme al personale della Questura di Napoli. La presenza della Polizia di Stato e la distribuzione del materiale informativo sono importanti per sensibilizzare la popolazione su questo problema e offrire supporto alle vittime. La violenza di genere è un fenomeno che non può essere ignorato e richiede un impegno costante da parte di tutti per contrastarlo. La campagna “Questo non è amore” è un passo avanti verso la consapevolezza e la lotta contro questa grave violazione dei diritti umani.

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