Il mistero delle macchie di colore rossastro che sono comparse nei giorni scorsi in un corso d’acqua nel Comune di Sant’Arsenio continua a destare preoccupazione. Questo canale, situato nelle vicinanze del territorio comunale di San Pietro al Tanagro, è già stato protagonista in passato di episodi simili, con l’acqua che diventa all’improvviso fangosa o nera.

Il sindaco Donato Pica, al fine di fare chiarezza sulla situazione, ha deciso di incaricare un laboratorio privato e accreditato di effettuare i controlli necessari. Le prime analisi hanno escluso la presenza di inquinanti, ma hanno rilevato una leggera presenza di ferro, che supera di poco i limiti normativi. Tuttavia, il laboratorio ha rassicurato che la quantità rilevata non comporta rischi per la salute e l’ambiente.

Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ma a causa delle condizioni precarie delle sponde del fiume a causa delle recenti piogge, non hanno potuto eseguire i prelievi necessari. Saranno effettuati nuovi campionamenti nei prossimi giorni al fine di approfondire ulteriormente la situazione.

Intanto, la preoccupazione tra i cittadini di Sant’Arsenio cresce. Tutti sono in attesa di conoscere le cause di queste macchie e se effettivamente rappresentano un pericolo per la salute delle persone e per l’ambiente circostante.

Il sindaco Pica ha assicurato che verranno fatti tutti gli accertamenti del caso al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Nel frattempo, è importante che la popolazione rimanga vigile e segnali tempestivamente qualsiasi anomalia alle autorità competenti.

L’auspicio è che si possa presto risolvere questo enigma e ripristinare la piena salute del corso d’acqua, che rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità di Sant’Arsenio e delle zone circostanti.

Articolo precedenteTragedia nella Casa Circondariale di Ariano Irpino: detenuto muore in carcere
Articolo successivoNapoli: il fascino decadente della stazione Municipio e del nuovo sottopasso archeologico

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui