“Ho sparato per paura”. Queste sono le parole di Edoardo Plaitano, 19 anni, arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato un colpo di pistola contro il 17enne R.V. Il giovane ha spiegato al giudice le ragioni che lo hanno spinto a premere il grilletto, ferendo il rampollo di una nota famiglia criminale salernitana. Plaitano ha dichiarato di essere stato inseguito sia da R.V. che dal suo fratello, oltre che da altre persone che li accompagnavano. Ha sparato mentre correva, senza neanche voltarsi. Al momento, non ha rivelato nulla riguardo all’origine dell’arma illegale che possedeva e a cosa ne sia successo, ma potrebbe farlo nei prossimi giorni. Nel frattempo, le indagini della Squadra Mobile di Salerno continuano per chiarire il contesto in cui si è verificato l’incidente. Secondo una prima ricostruzione, un motorino che suonava in modo insistente è stato il motivo dello scontro che ha portato al ferimento del 17enne con un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica. Plaitano si trovava su un motorino guidato da un amico minorenne e cercava di farsi strada tra i gruppi di giovani a piedi. Non è escluso che il motorino abbia urtato alcuni dei ragazzi, tra cui il fratello del 17enne. Da qui sono nate parole grosse e minacce da entrambe le parti, seguite da un inseguimento. A quel punto, Plaitano ha estratto la pistola e ha sparato un colpo all’indietro, colpendo R.V. all’emitorace destro. Fortunatamente, il proiettile è entrato ed uscito senza danneggiare organi vitali e il 17enne si è recato in ospedale con mezzi propri, dove è ricoverato in osservazione. Nel frattempo, Plaitano è stato arrestato e si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Gli investigatori stanno analizzando i video della zona per comprendere meglio il ruolo del minore che guidava il motorino e se ci sia stato un precedente incontro tra i contendenti che avrebbe già surriscaldato gli animi. La visione delle telecamere aiuterà anche a capire se ci siano ragioni sottese a quanto accaduto e se vi siano responsabilità più serie. Il sindaco Vincenzo Napoli ha chiesto presidi fissi delle forze dell’ordine nei luoghi sensibili della movida per gestire le criticità che si verificano nel capoluogo di provincia, soprattutto nei fine settimana, a causa dell’alta presenza di giovani provenienti da diverse zone.

Articolo precedenteAggressione a Cava de’ Tirreni: la grave situazione dei servizi sociali
Articolo successivoCalvizzano: la villa comunale diventa un campo di battaglia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui