Per l’esibizione di Geolier in piazza Risorgimento è stata presa la decisione di interdire l’intera area. Durante il pomeriggio e la serata, fino alla fine dell’evento, sia i veicoli che i pedoni non potranno accedere. Solo coloro che possiedono i biglietti per assistere all’esibizione potranno entrare. La decisione è stata presa nella riunione del tavolo tecnico tenutasi in questura, presieduta dal vice questore vicario Bianca Lassandro. In particolare, sono state collocate transenne al viale Mellusi, al bar Moulin Rouge, alla fine di via 24 maggio, a via Perasso, a via Oderisio e a via Nicola da Monteforte.

Dalle 17, i blocchi impediranno il passaggio nella zona di piazza Risorgimento anche ai pedoni, ad eccezione degli abitanti. Questo provvedimento è stato adottato per evitare che persone senza biglietto stazionino nell’area adiacente destinata agli spettatori, soprattutto davanti all’edificio dell’ex giudice di Pace. Secondo le forze dell’ordine, ciò potrebbe ostacolare coloro che devono raggiungere il luogo del concerto e potrebbe anche portare a tentativi di superare le transenne durante lo spettacolo. Tutte queste misure preventive sono state adottate perché circa ottomila persone dovrebbero assistere all’esibizione di Geolier. Fino alle 20 di questa sera, è possibile richiedere il rimborso dei biglietti per chi non può partecipare, considerando che lo spettacolo è stato posticipato a causa del maltempo. Il numero definitivo degli spettatori sarà deciso questa mattina in una riunione della commissione per i pubblici spettacoli, presieduta da un delegato del prefetto e con rappresentanti del Comune, dei vigili del fuoco, dell’Asl, del Genio Civile e degli organizzatori dell’evento. La commissione è stata convocata più volte e doveva riunirsi nuovamente ieri mattina, ma è stata rinviata su richiesta del Comune che deve presentare dei documenti. Inoltre, la commissione ha già deciso che domenica sera i marciapiedi all’interno dell’area destinata al pubblico dovranno essere segnalati e il pubblico dovrà essere tenuto a una maggiore distanza dal palco dell’esibizione. Queste misure di sicurezza sono state segnalate dopo il primo concerto di Gianni Morandi tenutosi lunedì scorso.

Ovviamente, la decisione di interdire la zona di piazza Risorgimento ha anche annullato la disponibilità dell’area destinata ai parcheggi, che di solito è utilizzata per il mercato degli ambulanti, di proprietà della Provincia e assegnata a “Città spettacolo” per ospitare un gran numero di veicoli per questi concerti. Pertanto, per domenica sera rimangono disponibili il parcheggio nel piazzale degli autobus extraurbani, quello nella caserma Guidoni, quello di fronte all’impianto Mellusi in via Calandra e le strade adiacenti all’evento. Sarà vietato parcheggiare in tutta l’area di piazza Risorgimento e nelle vie adiacenti, con l’installazione di segnali che prevedono multe e il rischio di rimozione con carro gru per i trasgressori. Inoltre, dal pomeriggio sarà vietata la circolazione. Tutti i servizi di ordine pubblico che partiranno nel primo pomeriggio vedranno agenti della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia municipale, sotto la direzione del vice questore vicario Lassandro. Inoltre, saranno impiegati rinforzi dai reparti mobili.

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