Tragedia sulla linea ferroviaria Milano-Torino: cinque operai morti mentre lavoravano sui binari. Non si tratta di una disgrazia casuale, ma di un evento che poteva essere evitato. I lavoratori erano dipendenti di una società esterna, un esempio di esternalizzazione che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori. Questo incidente, gravissimo, è solo l’ennesimo episodio di una storia già scritta, fatta di appalti, privatizzazioni e mancato rispetto delle norme di sicurezza. È necessario che chi mette a rischio la vita dei lavoratori paghi con pene severe. È importante tutelare i lavoratori che denunciano omissioni sulla salute e sicurezza. Per protestare contro questa mancanza di protezione sui luoghi di lavoro, il sindacato Usb ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per tutti i lavoratori delle ferrovie. È urgente una legge che consideri queste morti come omicidi. Domani ci sarà un incontro a Salerno per urlare la nostra indignazione. Inoltre, la settimana di iniziativa che partirà il 4 settembre vedrà presidi in tutta Italia per raccogliere firme per la legge di iniziativa popolare che punisca l’omicidio sul lavoro. Sarà possibile firmare anche online a partire da lunedì 4 settembre.
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