Il consiglio comunale di Villa di Briano ha affrontato una questione finanziaria delicata legata ai debiti fuori bilancio causati da sentenze che hanno condannato il Comune per l’annullamento dei canoni idrici per prescrizione. Questo argomento ha scatenato dibattiti intensi tra i membri dell’amministrazione e l’opposizione.

Il gruppo di opposizione “Il Faro” ha criticato duramente l’amministrazione comunale, affermando che questa si è resa responsabile della prescrizione dei pagamenti per l’acqua e che il Municipio è stato costretto a coprire anche le spese legali sostenute per difendersi in tribunale. Dopo le sentenze emesse nel 2021, il Comune non ha effettuato i pagamenti dovuti e, di conseguenza, nel 2023 è stato costretto a sostenere ulteriori spese legali, aggravando il bilancio comunale.

Il consigliere comunale di opposizione Dionigi Magliulo ha sottolineato di aver chiesto “che fossero accertate le responsabilità dell’ufficio tecnico che ha causato danni economici ai cittadini. Negli ultimi due anni, non è la prima volta che noi cittadini siamo stati costretti a pagare ingenti somme di denaro a causa delle deficienze del responsabile”.

L’amministrazione comunale, guidata da Paolo Conte, ha replicato difendendo le proprie azioni e sottolineando le complessità legali della questione. Tuttavia, è emersa la necessità di una revisione delle procedure interne e di una maggiore trasparenza per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro.

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