Lunedì 4 settembre si terrà l’autopsia sul corpo di una bambina di 45 giorni, trovata senza vita nella sua culletta a Mandre di Santa Maria a Vico. Questa procedura, ordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per determinare le cause della morte, sarà eseguita presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove il corpo della piccola è stato trasferito sotto sequestro.

La tragedia si è verificata sabato, lasciando molti interrogativi. Il medico legale intervenuto sul posto ha rilevato la presenza di scottature e lividi sul corpo della neonata, segnalando il caso ai carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto.

La Procura ha aperto un fascicolo che, al momento, non ha ancora identificato i colpevoli o un’accusa precisa (l’esito dell’autopsia sarà determinante in questo senso). I genitori della neonata – un padre di 26 anni e una madre di 19 anni, che hanno già due figli di due e quattro anni – hanno raccontato ai carabinieri di Maddaloni che la piccola si era addormentata dopo il bagnetto e non si è più risvegliata. È probabile che l’acqua bollente sia la causa delle scottature. I genitori hanno anche dichiarato di aver contattato un pediatra senza però portare la bambina in ospedale.

Per comprendere meglio gli eventi che hanno preceduto la tragedia, i telefoni cellulari dei genitori sono stati sequestrati. Questo episodio ha scosso profondamente la comunità di Santa Maria a Vico, dove la famiglia è molto conosciuta.

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