Identificato il corpo trovato in mare a Capri: è di Luca Canfora, costumista di Paolo Sorrentino

È stato identificato il corpo trovato senza vita al largo di Capri venerdì 1° settembre. Appartiene a Luca Canfora, 51 anni, rinomato costumista che stava collaborando con la troupe del premio Oscar Paolo Sorrentino durante le riprese del suo ultimo film sull’Isola Azzurra. Il corpo di Canfora era stato scoperto da un canoista e presentava una ferita alla testa. Le operazioni di recupero del cadavere sono state condotte in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il servizio di emergenza medica 118.

Determinante, nell’identificazione, la fede che portava al dito. La Procura di Napoli ha immediatamente aperto un’inchiesta coordinata dal procuratore Silvio Pavia e affidata alla polizia. Le autorità hanno interrogato diverse persone nell’ambito delle indagini per ricostruire gli ultimi momenti della vita di Canfora. Inoltre, sono state acquisite immagini dalle telecamere di sorveglianza di una vasta area dell’isola. Tra le possibili ipotesi considerate dalla polizia per spiegare la morte del costumista ci sono sia l’incidente che il suicidio.

Un elemento cruciale per gli investigatori potrebbe essere il cellulare dell’uomo, che al momento risulta essere introvabile e che era acceso fino a poche ore prima della sua morte. Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti tra amici e parenti, Luca negli ultimi giorni sembrava manifestare segni di malessere psicologico.

Il costumista aveva una ricca carriera alle spalle, avendo lavorato con registi del calibro di Paolo Sorrentino e contribuito ai costumi di film celebri come “The Young Pope” e “I Due Papi” per Netflix. Luca Canfora, diplomato all’istituto d’Arte Filippo Palizzi di Napoli, aveva iniziato la sua carriera nella sartoria del Teatro dell’Opera di Roma e aveva avuto il privilegio di assistere costumisti di fama internazionale come Milena Canonero (nel film “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson), Carlo Poggioli (per “Ritorno a Cold Mountain” di Anthony Minghella e pellicole di Sorrentino come “Youth” e “Loro”) e Daniela Ciancio (in “La Grande Bellezza”).

Fonte: Il Vescovado

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