Aggressione a Torre del Greco: donna picchiata dal compagno trasportata all’ospedale Maresca

Nel pomeriggio di ieri, a Torre del Greco, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 33 anni per aver brutalmente picchiato una donna, lasciandola gravemente ferita. La vittima, una ragazza di 25 anni, è stata trasferita all’ospedale Maresca dal personale del 118 a causa di lesioni al volto e tagli alle braccia, probabilmente causati da frammenti di vetro. La prognosi è di 15 giorni.

Dopo aver raccolto gli indizi necessari, i carabinieri sono riusciti a identificare l’aggressore, che è il compagno della vittima. Si tratta di un uomo di 33 anni di Torre del Greco, che avrebbe picchiato brutalmente la sua donna, arrivando addirittura a ferirla con pezzi di vetro. L’indagato è stato arrestato ed è attualmente in carcere in attesa di giudizio.

Questo episodio di violenza si aggiunge a un altro avvenuto poco prima a Volla, che si è concluso con un ulteriore arresto. Ancora una volta, sono intervenuti i carabinieri, che hanno notato un uomo che stava picchiando una donna con calci e pugni lungo via Lufrano. Sono riusciti a bloccare l’aggressore, che stava cercando di colpire la vittima con un coltello. La donna, di 35 anni, è stata medicata all’ospedale di Torre del Greco e avrà bisogno di 10 giorni di cure a causa delle lesioni riportate durante l’aggressione. L’arrestato, di 44 anni, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.

Ancora ieri, a Quarto, la vita di una donna di 48 anni è stata messa in serio pericolo a causa della furia di un residente. I due vicini di casa avevano litigato per futili motivi, probabilmente a causa di un lenzuolo messo ad asciugare. L’uomo avrebbe quindi tentato di dare fuoco alla donna utilizzando un liquido infiammabile e un accendino. Avrebbe poi incendiato anche la sua auto.

La violenza domestica è un problema serio che purtroppo continua a verificarsi in molte parti del mondo. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e garantire che le vittime di violenza ricevano il sostegno e la protezione di cui hanno bisogno. Solo attraverso un’impegno collettivo possiamo sperare di porre fine a questa terribile realtà.

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