Arrestati i responsabili del ferimento di tre giovani a Montoro, uno dei quali è ancora in gravi condizioni all’Azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno. Massimo e Giuseppe Napoli, padre e figlio di 50 e 23 anni, di Montoro, sono stati arrestati e saranno processati davanti al giudice Fabrizio Ciccone. Devono rispondere di tentato omicidio in concorso. L’incidente è avvenuto dopo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Monte Carmelo. I tre feriti, giovani ventenni di Mercato San Severino, sono stati colpiti con coltellate e padre e figlio sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Solofra. Durante una perquisizione, sono stati sequestrati due smartphone e un bigliettino con un messaggio che fa riferimento a un coltello. L’arma utilizzata non è stata ancora trovata. Il giovane più gravemente ferito, Alfonso Salvati di Mercato San Severino, è ricoverato in ospedale con prognosi riservata. Le cause della rissa non sono ancora chiare, ma sembra che possano essere legate a vecchie questioni tra i due gruppi. Gli investigatori stanno indagando su tutte le piste e stanno eseguendo accertamenti tecnici sui telefoni sequestrati. Non ci sono telecamere di videosorveglianza nella zona, quindi non ci sono immagini che possano aiutare le investigazioni. I carabinieri hanno ascoltato le diverse versioni dei fatti e non escludono di sentire il giovane ferito non appena le sue condizioni lo permetteranno. La rissa è avvenuta dopo il concerto di Mimmo Dany durante i festeggiamenti a San Felice. Cinque persone si sono scontrate lungo via Giuseppe Garibaldi e una discussione è presto degenerata in violenza. I tre ragazzi di Mercato San Severino sono stati feriti e i presunti autori si sono dati alla fuga.

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