Terremoto a Marrakech: l’esperienza di un gruppo di italiani

Il terremoto che ha colpito il Marocco nelle ultime ore ha causato danni e morti in diverse città, tra cui Marrakech. Tra le persone coinvolte in questa tragedia ci sono anche nove italiani provenienti dalla provincia di Salerno, che si trovavano in vacanza premio offerta dalla ditta per cui lavorano.

Questo gruppo di italiani, composto da cittadini di Polla, Battipaglia, Agropoli, Campagna e Buccino, si trovava nella piazza principale di Marrakech quando è avvenuta la scossa di terremoto più forte. Hanno vissuto momenti di grande paura e panico, osservando il crollo di una parte della moschea e di una palazzina. Le strade erano intasate e si erano aperte voragini, rendendo difficile il ritorno in albergo.

Nonostante il loro albergo fosse tra i migliori della città, ha subito danni e parte del quinto piano è crollato. Per questo motivo, il gruppo ha deciso di dormire a bordo piscina per sentirsi più al sicuro. Durante la giornata, si sono verificate altre scosse di terremoto, anche se meno intense di quella che ha causato i danni principali.

Nel tardo pomeriggio, la situazione a Marrakech è tornata alla normalità e il gruppo ha avuto la possibilità di visitare il deserto per partecipare a un evento con gruppi provenienti da 17 nazioni diverse. Nonostante ciò, vivono ancora con la paura nel cuore e con il desiderio di tornare presto in Italia.

È importante sottolineare che il sostegno alle italiane coinvolte è stato immediato, con molte persone che hanno offerto aiuto a coloro che si trovavano in difficoltà. Questo evento ha ricordato loro il terremoto avvenuto in Irpinia, con la stessa potenza e rumore. Un’esperienza traumatica che lascerà sicuramente un segno indelebile nella loro memoria.

Al momento, non si hanno ancora certezze sulla possibilità di tornare immediatamente in Italia, ma si spera che l’azienda per cui lavorano possa organizzare il loro rientro al più presto. Nel frattempo, continueranno a vivere con la paura e con la speranza di tornare tra le braccia dei propri cari al più presto.

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