Lo sfogo del musicista napoletano Marco Zurzolo sulle condizioni di degrado di piazza Dante sta facendo discutere. Sul suo profilo Instagram, Zurzolo ha denunciato la presenza di motorini che sfrecciano sulla parte pedonale della piazza senza alcun controllo da parte delle forze dell’ordine. Ha chiesto dove fossero polizia, carabinieri e falchi e si è domandato se deve morire un altro ragazzo prima che si prendano provvedimenti. Ha espresso la sua frustrazione per la continua violenza e per le lacrime versate per vittime innocenti. Ha affermato che non vuole solo una nuova storia da raccontare, ma un segnale serio di cambiamento. Dopo l’omicidio di GioGió, credeva che per qualche giorno si potesse avere la sensazione che qualcosa stesse cambiando, ma si è chiesto se le autorità non si stiano nascondendo. Ha criticato il fatto che se viene fermato per strada e multato ingiustamente, viene trattato male, mentre i motorini che mettono in pericolo la vita delle persone sembrano sfuggire a qualsiasi controllo. Ha concluso dicendo di essere tristemente arrabbiato.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha ripreso lo sfogo di Zurzolo, affermando che è tempo che le cose cambino, anche in fretta, se si vuole riprendersi la città e sottrarla alla cultura della violenza e della sopraffazione. Ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole di convivenza civile.
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