Dopo l’incendio di Monte Cotto a Barano questa mattina, le fiamme hanno ripreso a bruciare la nostra montagna durante la serata. È necessario domare e controllare questo incendio anche durante la notte, quando non è possibile utilizzare gli elicotteri per spegnerlo. Tuttavia, la caserma di Ischia non può rimanere senza personale per gestire le emergenze del territorio.
Per questo motivo, sono stati inviati rinforzi dalla terraferma. Quattro autobotti provenienti da Napoli sono state imbarcate sul traghetto Caremar delle 21.55, che è partito con 45 minuti di ritardo a causa dell’emergenza.
Queste autobotti saranno fondamentali per aiutare a spegnere l’incendio e proteggere il nostro prezioso territorio. È importante che tutti si uniscano per combattere questa emergenza e garantire la sicurezza di Ischia.
Gli incendi sono una minaccia grave per l’ambiente e per le persone che vivono in queste zone. È fondamentale agire rapidamente ed efficacemente per spegnere le fiamme e prevenire ulteriori danni.
Ringraziamo le squadre di soccorso che stanno lavorando duramente per controllare l’incendio e proteggere la nostra montagna. Il loro impegno e dedizione sono encomiabili e meritano il nostro sostegno e riconoscimento.
Speriamo che l’arrivo di queste autobotti possa contribuire a spegnere l’incendio e riportare la tranquillità nella nostra comunità. È importante che tutti siamo consapevoli dell’importanza di preservare e proteggere il nostro territorio, evitando comportamenti che possano causare incendi.
L’incendio di Monte Cotto è un duro colpo per la nostra isola, ma siamo certi che, con l’aiuto di tutti, riusciremo a superare questa emergenza e ricostruire ciò che è stato distrutto.
Siamo grati per il supporto e la solidarietà che stiamo ricevendo dalle altre comunità e speriamo che insieme riusciremo a sconfiggere questo incendio e tornare alla normalità.
Ricordiamo a tutti di fare la propria parte per prevenire incendi e proteggere il nostro ambiente. Solo così potremo garantire un futuro sicuro e sostenibile per le generazioni future.
