Operazione antidroga: arrestato un 42enne della provincia di Napoli
Nella mattinata di oggi, grazie a un’attenta indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Benevento hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un individuo residente in provincia di Napoli. L’uomo è fortemente indiziato di tentata rapina aggravata, porto illegale di pistola, riciclaggio e ricettazione in concorso con un altro soggetto già arrestato e altri due ancora non identificati.
Le indagini sono partite la sera del 12 novembre 2022, quando quattro persone mascherate, di cui una armata di pistola, a bordo di un’auto rubata, hanno bloccato l’auto del responsabile di un noto supermercato della città , cercando di rubargli l’incasso. Durante l’episodio, uno dei quattro ha estratto una pistola e ha colpito ripetutamente il vetro laterale dell’auto della vittima, cercando violentemente di aprire la portiera. Non riuscendo nel suo intento, ha speronato l’auto del responsabile del supermercato e, grazie all’intervento tempestivo delle volanti, è riuscito a fuggire.
In quell’occasione, uno dei rapinatori è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti intervenuti sul posto, mentre gli altri tre sono riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Grazie a successive e meticolose indagini condotte dalla Squadra Mobile di Benevento in stretta collaborazione con la Procura, è stato possibile individuare il 42enne arrestato oggi, ritenuto gravemente indiziato dei reati sopra citati.
Il G.I.P., accogliendo la richiesta della Procura, ha sottolineato che gli accertamenti condotti dalla Squadra Mobile hanno fornito un quadro indiziario assolutamente conclusivo. Considerando la personalità negativa emersa dalle azioni delittuose, che denotano una forte inclinazione verso comportamenti trasgressivi, è stata ritenuta necessaria la misura cautelare della custodia in carcere per evitare che l’indagato commetta ulteriori reati contro il patrimonio con violenza.
È importante sottolineare che il provvedimento eseguito oggi è una misura cautelare disposta durante le indagini preliminari, contro la quale sono ammessi mezzi di impugnazione. L’individuo arrestato è considerato soggetto sottoposto a indagini e pertanto è presunto innocente fino a sentenza definitiva.
