I Carabinieri della Stazione Ville Pontificie e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato in flagranza un uomo di 30 anni originario di Napoli, accusato di estorsione aggravata ai danni di una anziana donna del posto.

La vicenda è iniziata venerdì mattina quando una donna di 78 anni si è presentata presso la caserma dei Carabinieri “Ville Pontificie” spaventata per una strana telefonata ricevuta da un uomo che si era qualificato come Carabiniere in servizio a Castel Gandolfo. L’uomo ha comunicato all’anziana signora che il suo figlio era stato coinvolto in un incidente stradale in cui era stata investita una bambina e che, per evitare l’arresto del figlio, le aveva intimato di consegnare 3.000 euro in contanti a un avvocato che sarebbe poi andato a casa sua.

I Carabinieri, dopo aver ascoltato la segnalazione dell’anziana, l’hanno rassicurata di essere stata vittima di una truffa e l’hanno lodata per aver avuto il coraggio di rivolgersi a una vera caserma. Immediatamente, è stato organizzato un dispositivo di controllo nei pressi dell’abitazione della donna. Poco dopo, un giovane è arrivato a bordo di un taxi e si è presentato come avvocato Rossi. L’uomo ha ricevuto la somma contante di 2.500 euro dall’anziana signora.

I Carabinieri hanno bloccato l’uomo, restituendo i soldi all’anziana. In seguito, hanno scoperto che l’uomo era arrivato da Napoli e aveva preso un taxi alla Stazione Termini per raggiungere l’indirizzo di Castel Gandolfo. Dopo aver compiuto il suo scopo, l’uomo aveva chiesto al tassista di riportarlo alla stazione ferroviaria.

Questa vicenda dimostra l’importanza di diffidare delle telefonate sospette e di rivolgersi alle forze dell’ordine per verificare la veridicità delle informazioni ricevute. I Carabinieri hanno svolto un ottimo lavoro nel proteggere l’anziana donna e arrestare l’estorsore. La collaborazione tra la cittadinanza e le forze dell’ordine è fondamentale per contrastare i criminali e garantire la sicurezza di tutti.

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