Nello Diodato, un uomo di 35 anni originario di Salerno, è stato accusato di tentata estorsione e danneggiamento nei confronti del proprietario del bar Santa Lucia. Tuttavia, è riuscito a cavarsela con una multa di 400 euro. La sentenza è stata emessa ieri mattina dal giudice del tribunale di Salerno, Valeria Campanile, che ha accettato la difesa presentata dall’avvocato Gianluca Salzano durante il processo abbreviato. Non sono state trovate prove del danneggiamento dei tavolini e degli arredi del bar, né di un tentativo di estorsione. Quest’ultima accusa è stata quindi ridotta a minaccia aggravata e Diodato è stato multato di conseguenza.
La vicenda risale al luglio 2021, quando, secondo la denuncia presentata ai carabinieri, Diodato avrebbe minacciato il proprietario del noto bar di via Roma, mostrandogli una pistola e chiedendo il pagamento di una somma di denaro ogni mese.
All’arrivo di un agente richiamato dalle urla dei presenti, Diodato è fuggito, per poi tornare poco dopo in sella al suo scooter e travolgere i tavolini e gli arredi del bar. La sentenza di ieri ha chiuso definitivamente questa vicenda, conclusasi con un processo abbreviato.
Il caso del bar Santa Lucia: la sentenza che ha sconvolto Salerno
