Robert Omo, il cittadino nigeriano responsabile dell’omicidio di un commerciante cinese, è stato giudicato capace di intendere e volere al momento dei fatti e quindi può affrontare il processo. Questa è la conclusione della perizia psichiatrica condotta dal dottor Francesco Saverio Ruggiero e presentata stamattina nell’aula di corte di Assise del tribunale di Avellino. Durante l’udienza è emerso che il 25enne soffre di un disturbo della personalità ed è stato ricoverato più volte al Moscati di Avellino a causa di episodi di violenza. La Corte di Assise di Avellino aveva accettato la richiesta di perizia psichiatrica su Robert Omo, che il 30 luglio 2022 ha ucciso il commerciante cinese Gao Yuancheng con un martello. I familiari della vittima sono costituiti parte civile e sono rappresentati dall’avvocato Costantino Sabatino. Il nigeriano è anche accusato di aver gravemente ferito un cliente, Tsankov Krasimir Petrov. La decisione della Corte di Assise, presieduta dal giudice Gian Piero Scarlato, è stata presa dopo che l’avvocato Nicola D’Archi, difensore del 25enne, ha presentato una richiesta al Tribunale per verificare la sua capacità di intendere e volere al momento del delitto. La prossima udienza è fissata per il 15 novembre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui