In aula durante l’udienza odierna del caso Aste Ok, diversi custodi giudiziari sono stati citati come testimoni dalle difese degli imputati. I testimoni hanno confermato di aver notato la presenza di Livia Forte e Armando Aprile in altre aste giudiziarie, sottolineando che in almeno due su tre di queste aste entrambi erano presenti nelle aule giudiziarie. Un altro custode giudiziario ha riferito che, riguardo a una procedura immobiliare che era finita nel mirino della procura distrettuale, alcune persone avevano fissato un appuntamento per visionare l’immobile, ma successivamente non si erano presentate perché non si sentivano tranquille. Tuttavia, non hanno fornito ulteriori dettagli in merito. L’avvocato Manzi è stato citato come testimone e ha raccontato in aula delle minacce subite da Armando Aprile, suo assistito all’epoca, durante un sopralluogo all’immobile finito all’incanto. Le minacce sono avvenute nel 2019 e il legale ha precisato che, secondo il suo assistito, erano riconducibili alle aste giudiziarie. L’udienza riprenderà il prossimo 6 ottobre.

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