Un giovane di 17 anni di Vico Equense è stato arrestato dai carabinieri di Sorrento per violenza sessuale nei confronti della sua ex fidanzata minorenne. L’indagine ha rivelato un quadro inquietante, considerando l’età del ragazzo, il linguaggio utilizzato e le minacce rivolte alla vittima. Durante il periodo tra giugno e agosto 2023, il giovane non accettava la fine della loro relazione e costringeva la ragazza a uscire di casa solo con il suo consenso. Le proibiva anche di andare al mare per paura che altri la vedessero in costume. In pubblico, ha agito in modo violento, arrivando a schiaffeggiarla e strapparle il telefono di mano per controllarne il contenuto.

Le frasi scioccanti che emergono dagli atti dell’indagine sono davvero sconvolgenti. Il ragazzo avrebbe minacciato di uccidere la vittima e persino suo padre. Le sue parole sono state: “Sei una munnezza tu e la tua famiglia. Sei solo una zoc… Una cornuta come tuo padre, ti uccido e uccido anche tuo padre. Ti sparo. Ti butto l’acido addosso in faccia così la gente non ti riconosce più”.

Secondo la Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale per i minorenni di Napoli, inizialmente il giovane si presentava come una persona premurosa e affettuosa, ma nel tempo ha sviluppato comportamenti gelosi e possessivi verso la vittima.

Le indagini sono state avviate dalla Procura per i minori a settembre, dopo una denuncia presentata dalla vittima e dalla madre. L’adolescente avrebbe regolarmente proferito minacce come: “Forse non hai capito? Devi fare quello che ti dico io, sei solo mia. Tanto prima o poi ti metto incinta e devi per forza fare quello che ti dico”. Queste dichiarazioni sono state supportate da screenshot di conversazioni WhatsApp in cui erano presenti tali espressioni in dialetto.

Il giudice del Tribunale per i minori di Napoli, Anita Polito, ha disposto la custodia cautelare nell’IPM per il giovane, come riportato nell’ordinanza di 5 pagine. Questo caso mette in luce la gravità della violenza domestica e dell’abuso di potere all’interno delle relazioni giovanili. È importante che si faccia luce su queste situazioni e che si offra supporto alle vittime affinché possano rompere il ciclo di violenza.

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