Il caso Osimhen è stato definitivamente chiuso a livello di giustizia sportiva. Dal punto di vista sportivo, il 90 su 100 nulla può cambiare, potrebbe cambiare qualcosa solo se emergessero nuove prove che i magistrati sportivi non hanno valutato in precedenza. Attualmente a Roma non c’è nulla tranne un fascicolo per il reato di falso in bilancio, per il quale i giudici potrebbero archiviare il caso sulla base del precedente di Orsolini, il che potrebbe tranquillizzare il Napoli. Questo è quanto assicura Mattia Grassani, avvocato che ha difeso il Napoli nel caso legato all’acquisto del calciatore nigeriano, in merito all’iscrizione nel registro degli indagati da parte dei pm di Roma di Aurelio De Laurentiis, accusato di falso in bilancio.

Grassani ha anche ricordato la decisione del 22 agosto scorso del GUP di Bologna di archiviare l’inchiesta sulla compravendita tra Juventus e Bologna del centrocampista italiano. L’avvocato ha chiarito che non si tratta di una nuova indagine, ma di un trasferimento di competenza da Napoli a Roma, poiché il bilancio del Napoli fa parte del consolidato di FilmAuro, quindi se ci fosse stato un falso in bilancio, i competenti a giudicarlo sarebbero i magistrati della procura di Roma, dove ha sede la FilmAuro.

Fonti del Napoli hanno assicurato che sono tutti molto sereni e hanno appreso la notizia dell’apertura delle indagini da parte della Procura di Roma. Inoltre, emerge che la Procura di Napoli ha archiviato tutte le ipotesi di reato di carattere fiscale. Sulla questione del presunto falso in bilancio, possono decidere solo i magistrati di Roma ed è evidente che è un atto dovuto. La società partenopea ricorda anche che il Napoli è già stato prosciolto in sede sportiva.

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