Recuperato e fatto brillare a Casagiove un ordigno bellico inesploso trovato sul Monte Tifata. Gli artificieri dell’Esercito del 21° reggimento genio guastatori di Caserta, accompagnati sul posto dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Caserta, si sono recati nel Bosco San Vito sul Monte Tifata, dove hanno proceduto a rimuovere in sicurezza un ordigno bellico inesploso rinvenuto dai carabinieri forestali nei giorni scorsi.

Il residuato bellico era una granata di artiglieria da 88 mm ancora attiva, di nazionalità inglese. È stata trasportata presso una cava di calcare dismessa nel comune di Casagiove ed è stata fatta brillare. Alle operazioni hanno partecipato anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana medicalizzata e personale della polizia municipale del Comune di Casagiove che hanno contribuito alla cornice di sicurezza.

L’intervento delle forze armate e delle forze dell’ordine è fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e per evitare incidenti legati alla presenza di ordigni bellici inesplosi. Il ritrovamento di un ordigno di questo tipo è sempre motivo di preoccupazione e richiede un intervento tempestivo e professionale.

È importante sottolineare l’importanza di segnalare immediatamente la presenza di ordigni bellici inesplosi alle autorità competenti. Solo attraverso una collaborazione attiva tra cittadini e forze dell’ordine è possibile garantire la sicurezza di tutti.

La rimozione e la distruzione in sicurezza di ordigni bellici inesplosi è un compito delicato e rischioso, che richiede competenze specifiche e attrezzature adeguate. Gli artificieri e le forze dell’ordine che si occupano di queste operazioni devono essere addestrati e preparati per affrontare situazioni potenzialmente pericolose.

L’episodio avvenuto sul Monte Tifata è un esempio di come l’intervento tempestivo e professionale delle forze dell’ordine possa contribuire a garantire la sicurezza della popolazione. È importante riconoscere e apprezzare il lavoro svolto da queste persone che mettono a rischio la propria vita per proteggere gli altri.

In conclusione, la rimozione e la distruzione in sicurezza di ordigni bellici inesplosi è un compito fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione. È importante segnalare immediatamente la presenza di tali ordigni alle autorità competenti e fare affidamento sulle competenze e l’esperienza delle forze dell’ordine per gestire queste situazioni in modo sicuro ed efficace.

Articolo precedenteCaos ferroviario a Napoli dopo il terremoto
Articolo successivoSopralluoghi di Capece: le criticità delle carceri di Campania

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui