Ancora caos e disordini nel carcere di Avellino. Il detenuto maghrebino che la scorsa settimana aveva aggredito un altro detenuto con un coltello, ieri pomeriggio ha dato fuoco alla sua cella. Il personale di Polizia Penitenziaria è intervenuto prontamente per spegnere l’incendio e portare fuori il detenuto, che nel frattempo ha minacciato gli agenti con una lametta. Purtroppo, cinque agenti sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie. Un assistente è ricoverato a causa di difficoltà respiratorie, mentre gli altri hanno ricevuto prognosi di 7 e 5 giorni.

Il detenuto in questione era stato trasferito dal carcere di Salerno, dove aveva già causato problemi. Continuano, quindi, i trasferimenti dei detenuti problematici tra le carceri della Campania. Da tempo il Sappe denuncia il mancato trasferimento fuori regione di questi detenuti indisciplinati. Nonostante le denunce, non ci sono ancora risposte concrete.

Il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, annuncia che lunedì mattina visiterà il carcere di Ariano Irpino e successivamente la Casa circondariale di Avellino. Saranno visite di solidarietà per esprimere vicinanza agli agenti penitenziari che lavorano in carcere, alla luce degli ultimi eventi critici accaduti nelle carceri irpine. Sarà anche un’occasione per denunciare il malessere che si vive nelle carceri della Campania.

Cronache della Campania è presente anche su Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui