Ieri è stato scoperto un cimitero di autovetture di provenienza furtiva a Bagnara di Pescopagano, grazie all’operazione condotta dalla polizia locale e dai carabinieri. Sono stati i residenti della zona e i proprietari di terreni agricoli ad avvisare le forze dell’ordine, stanchi di vedere le carcasse delle vetture abbandonate vicino alle loro abitazioni e ai loro campi lungo la strada. Le quattro autovetture trovate erano completamente smontate, senza motori, sedili e parte della carrozzeria o degli pneumatici. Si è scoperto che tutte le auto erano state rubate e i loro proprietari sono stati contattati per recuperare ciò che resta dei loro veicoli, che sono stati messi sotto custodia come prova di un reato. La polizia locale sta continuando le indagini per individuare i responsabili dei furti.

Probabilmente si tratta di una banda specializzata che smonta i veicoli interamente o in parte per vendere i pezzi sul mercato delle riparazioni. Si stanno valutando eventuali collegamenti con i responsabili dei numerosi furti commessi durante l’estate ai danni dei veicoli dei turisti, lasciati incustoditi lungo il lungomare della città. Questa operazione ha anche permesso di avviare un’azione di pulizia ambientale, liberando la zona da rifiuti inquinanti. La questione è diventata subito oggetto di polemica politica. Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Antonio Belli, ha chiesto al sindaco Francesco Lavanga interventi più forti e decisi per contrastare il degrado delle periferie della città, abbandonate al loro destino tra rifiuti di ogni genere. Belli ha elogiato i carabinieri e la polizia locale per la tempestività dell’intervento e ha chiesto al sindaco di prendere azioni concrete per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio cittadino. Lavanga, dopo aver preso il suo incarico, ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Caserta per rappresentare la difficile situazione dell’ordine pubblico in città, tra microcriminalità, spaccio di droga, furti negli appartamenti e di autovetture. Ha richiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine e azioni più coordinate. Da allora sono stati compiuti molti progressi, soprattutto durante l’estate appena trascorsa. Tuttavia, è importante non abbassare la guardia per garantire la stabilità dei risultati ottenuti.

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