La recente operazione ad alto impatto a Castel Volturno ha portato alla chiusura di diverse attività ricettive e del parco giochi per bambini, l’unico presente da Baia Verde al Lago Patria. A comunicarlo è Cesare Diana, Presidente di Città Domitia, che ha raccolto il malcontento dei cittadini.
Secondo il professionista, i residenti di Castel Volturno sono stanchi delle continue vessazioni dell’amministrazione comunale. Da un lato, l’amministrazione è estremamente rigida nei confronti degli imprenditori locali, chiudendo attività che danno lavoro a molte famiglie. Dall’altro lato, si dimostra tollerante nei confronti di attività completamente abusive e illegali condotte dagli stranieri.
Diana afferma che gli imprenditori sono esausti a causa di un’amministrazione che non protegge gli interessi della città e che li ha portati alla rovina. Inoltre, sono costantemente derisi dagli extracomunitari che svolgono attività commerciali senza alcuna autorizzazione, mentre la prostituzione e lo spaccio sono visibili a tutti anche durante il giorno.
Questa situazione, con due pesi e due misure nei confronti della gente del posto, infiamma gli animi e non favorisce né lo sviluppo né la tranquillità della zona. A pagarne le conseguenze sono anche i più piccoli, privati dell’unico parco giochi presente in un’area che va da Baia Verde a Lago Patria, a causa di una casetta di legno che l’amministrazione comunale ha permesso di costruire e che ora contesta.
È evidente che sia necessario un intervento urgente da parte delle autorità competenti per risolvere questa situazione ingiusta e per garantire il benessere della comunità locale.