Un momento dell'operazione dei Carabnieri contro la prostituzione al Salario, Roma 23 maggio 2015. ANSA/ANGELO CARCONI

Giugliano, uomo di 52 anni tenta di picchiare e investire l’ex compagna. Fermato dai carabinieri.

Una storia di minacce e violenza si è conclusa ieri sera a Giugliano in Campania. Da sei mesi, da quando si erano lasciati, l’uomo di 52 anni non ha smesso di perseguitare l’ex compagna, arrivando anche a minacciarla di morte. Ieri sera, ha tentato addirittura di investirla con la sua auto. Fortunatamente, la donna è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto.

I carabinieri, chiamati sul posto, hanno accompagnato la donna in ospedale per le cure necessarie. Ma l’uomo non si è arreso e l’ha seguita fino alla sala d’attesa, dove l’ha aggredita con un calcio. Nel frattempo, il fratello della vittima era intervenuto per difenderla, scatenando una lite con l’aggressore.

L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di bloccare l’uomo. Dato che aveva precedenti per detenzione di armi, i carabinieri hanno deciso di perquisire la sua abitazione, trovando 28 grammi di droga già suddivisi in dosi.

Il 52enne è stato denunciato non solo per maltrattamenti e minacce, ma anche per detenzione di droga a fini di spaccio. È stato quindi trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Questa vicenda mette in luce la gravità della violenza domestica e l’importanza di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime. È fondamentale che le persone vittime di abusi trovino il coraggio di denunciare e che le istituzioni siano pronte a fornire il supporto necessario. Solo così si potrà contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire la sicurezza di tutti.

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