Terremoto ai Campi Flegrei, controlli sugli edifici a Napoli
Nella serata di ieri si è verificata una forte scossa di terremoto con epicentro ai Campi Flegrei, avvertita da Pozzuoli a Napoli. A seguito di questo evento sismico, durante tutta la notte i tecnici del Comune di Napoli hanno effettuato verifiche, soprattutto nelle zone di Fuorigrotta e Bagnoli, e hanno sgomberato due abitazioni di un edificio.
Alle ore 22:09 di ieri, 2 ottobre, la terra ha iniziato a tremare, dando vita alla scossa più intensa di questa nuova crisi bradisismica. Non solo i residenti dell’area dell’epicentro, nella zona di Pisciarelli, ma anche i cittadini di diversi quartieri di Napoli e del Vesuviano hanno avvertito prima un boato e poi il movimento sismico. Successivamente, si è verificato un nuovo sciame sismico con altre lievi scosse e una più intensa, di magnitudo 2.2, alle 4:15.
Questo evento sismico ha causato lievi danni ad alcune abitazioni e strutture del territorio, rendendo necessarie le attività di controllo portate avanti per tutta la notte dai tecnici del Comune di Napoli, su segnalazione della Protezione Civile.
La squadra tecnica è stata immediatamente raddoppiata per soddisfare le richieste di verifica principalmente provenienti dalla zona di Fuorigrotta-Bagnoli. Non sono stati rilevati danni nelle vie Catone, Russolillo e G.B. Marino. La situazione è stata più complessa in via Augusto Righi, dove un edificio composto da sei immobili ha subito danni.
Su richiesta della Protezione Civile, è stata ordinata l’impraticabilità parziale per due abitazioni dell’edificio in questione e l’impraticabilità totale per altre due, con conseguente sgombero delle due famiglie residenti. Non sono emerse criticità dall’intervento effettuato allo stadio Maradona. Attualmente, sono in corso ulteriori verifiche nel Rione Lauro. Durante la notte, sono state attivate anche due associazioni di volontariato che operano nell’area di Fuorigrotta-Bagnoli per supportare il lavoro della Protezione Civile.
