Una fabbrica di esplosivi è stata scoperta tra le abitazioni del parco Fiorito e del lotto K, a Scampia. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno individuato oltre cento chili di polveri che avrebbero potuto demolire una palazzina. Durante il loro setacciamento delle strade del quartiere, i carabinieri hanno notato e bloccato due uomini in via Impastato, davanti a un box del civico 29. All’interno del box è stata scoperta una vera e propria santabarbara dell’esplosivo, con un enorme quantitativo di materiale per il confezionamento artigianale di fuochi d’artificio e polvere da sparo custodita in barili di latta e sacchi messi a terra e sugli scaffali.

Una bomba ad orologeria, composta da 75 chili di perclorato di potassio, una base per la creazione del pirodal, una miscela di polveri esplosive ad alto potenziale, è stata disinnescata e sequestrata. Inoltre, è stato trovato un barile di polvere pirica di altra natura, 22 rotoli di miccia e 6 scatole di ordigni “cobra 10”. Due uomini di 60 e 58 anni, entrambi di Scampia e già noti alle forze dell’ordine, sono finiti in manette. Sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale e devono rispondere di detenzione illegale di esplosivi.

Le indagini in corso da parte dei carabinieri sono volte ora a determinare la destinazione ma soprattutto la provenienza dell’esplosivo.

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