Smantellata banda che vendeva libri universitari falsi online

La procura di Santa Maria Capua Vetere, attraverso l’operato della guardia di finanza, ha condotto un’indagine che ha portato alla luce un giro di vendita di libri universitari e scientifici falsi, sia in formato digitale che cartaceo, su piattaforme online.

I finanzieri della tenenza di Sessa Aurunca hanno individuato un individuo residente a Caianello come principale responsabile di questa attività illecita. Nella sua abitazione, le fiamme gialle hanno sequestrato un computer utilizzato per la produzione di tali opere illegali. All’interno dell’archivio digitale, sono state trovate ben 89 opere letterarie già pronte per essere stampate e rivendute illegalmente, oltre ad un libro interamente fotocopiato di microbiologia farmaceutica. È stato anche posto dei sigilli ad una stampante a colori.

L’indagine è stata coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha lavorato a stretto contatto con la guardia di finanza per smantellare questa banda che operava nel mercato del falso. Grazie a questo intervento, si è riusciti a bloccare la diffusione di testi universitari e scientifici falsi, che rappresentano un grave danno per l’intero sistema dell’istruzione e della ricerca.

Le fiamme gialle stanno adesso proseguendo le indagini per individuare eventuali complici e altre persone coinvolte in questa attività illecita. È importante sottolineare che la vendita di libri falsi non solo danneggia gli autori e gli editori legittimi, ma anche gli studenti che si affidano a questi testi per i loro studi. Si tratta di una frode che va contrastata con forza, per garantire la correttezza e l’onestà nel mondo dell’istruzione e della ricerca.

La procura di Santa Maria Capua Vetere ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione nel combattere il mercato del falso e tutelare i diritti degli autori e degli editori. Grazie all’operato della guardia di finanza, si è riusciti a individuare e fermare questa banda che operava nel settore della riproduzione illecita di libri universitari e scientifici. Un risultato importante che rappresenta un passo avanti nella lotta contro la contraffazione e il commercio illegale.

È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e promuovere una maggiore consapevolezza su come riconoscere e evitare l’acquisto di libri falsi. Solo con un impegno comune sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno del mercato del falso e tutelare l’educazione e la cultura.

Articolo precedenteOperazione segreta contro i predoni del mare a Castellammare di Stabia
Articolo successivoLa sconfitta del giro criminale dell’usura ad Irpinia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui