Napoli è ancora una volta al centro di una protesta dei residenti, questa volta riguardante la bonifica del supermercato incendiato all’Arenaccia. Sono passati 10 mesi dall’incendio che ha distrutto il Sigma di via Colonnello Carlo Lahalle, e nonostante il dissequestro dell’area avvenuto lo scorso luglio, i lavori di bonifica sono stati bruscamente interrotti.
Secondo quanto raccontato da alcuni residenti al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli, sembra che la mancanza di fondi abbia causato lo stop dei lavori di bonifica. I gestori del supermercato avrebbero bloccato la ditta incaricata dei lavori a causa della mancanza di fondi e di volontà. Dall’altra parte, i proprietari dello stabile sembrano disinteressarsi della situazione e non prendono alcuna responsabilità.
La situazione si è aggravata ulteriormente a causa di un tubo dell’acqua rotto dalla ditta incaricata dei lavori, che ha causato la formazione di acqua stagnata e cattivi odori. Inoltre, il supermercato risulta aperto dall’esterno, permettendo ai topi di infestare anche l’esterno dell’edificio. Un bambino, poche sere fa, ha addirittura trovato un topo sui suoi piedi.
La protesta dei residenti si sta protrando da troppo tempo, e la salute pubblica è a rischio. Nonostante le promesse fatte dai proprietari dello stabile a maggio, la bonifica non è stata ancora effettuata. I residenti si appellano alla magistratura affinché intervenga e metta fine a questa situazione, e sono pronti a denunciare la proprietà.
Il deputato Borrelli ha annunciato la sua partecipazione a un’iniziativa di protesta il 6 ottobre all’ingresso del sito andato a fuoco, in Via Lahalle, incrocio con Via Arenaccia, di fronte al supermercato DODECA.
È necessario che questa situazione trovi finalmente una soluzione, per garantire la salute e la sicurezza dei residenti. La bonifica del supermercato incendiato non può essere ulteriormente procrastinata.