Le indagini sulle minacce al giudice Paolo Cassano del tribunale di Avellino sono state chiuse il 4 giugno 2022. Adesso si sta procedendo con l’udienza preliminare, che verrà discussa a gennaio, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Kevin De Vito, difeso dagli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria. Il giovane è attualmente detenuto nel carcere di Bellizzi per i reati di tentata estorsione e sequestro di persona nei confronti di una coppia di tossicodipendenti. Quando i carabinieri di Avellino gli hanno notificato, nel marzo scorso, una nuova ordinanza, con l’accusa di detenzione di armi e falso, ha iniziato a inveire contro il giudice Cassano, firmatario del provvedimento. Davanti ai militari dell’Arma, ha dichiarato: “Lo sparo in testa”. Queste parole sono state annotate e è stato aperto un procedimento penale inviato alla Procura di Roma, competente in caso di minacce ai componenti delle forze dell’ordine.

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