Durante i servizi predisposti dal Questore della Provincia di Benevento Edgardo Giobbi per contrastare e prevenire i reati predatori, il personale della Squadra Volante ha arrestato un uomo di 54 anni di origini napoletane e ha denunciato una giovane donna di origine bulgara. L’arresto è avvenuto dopo un inseguimento lungo la SS 265 F.V.l. che si è protratto fino all’uscita di Puglianello.
Alle 2.30 di notte, durante il servizio sopra citato, gli agenti hanno intimato l’alt a una vettura proveniente da Caserta, una Fiat Punto. Il conducente, invece di fermarsi, ha accelerato e si è dato alla fuga. Durante l’inseguimento lungo la SS 265 F.V.l. in direzione Caianello, la Fiat Punto ha speronato l’auto dei poliziotti, ribaltandosi.
Dopo aver rotto il finestrino della Fiat Punto, i tre occupanti della vettura si sono dati alla fuga. Due di loro sono stati inseguiti e, una volta raggiunti, hanno aggredito gli agenti con calci e pugni, provocando lesioni guaribili in 5 giorni ad entrambi. Nonostante l’aggressione, gli agenti sono riusciti a bloccarli e a portarli in ufficio per ulteriori procedimenti, mentre l’altro occupante è riuscito a fuggire.
Durante le perquisizioni effettuate all’interno della vettura, sono stati trovati strumenti da scasso, come un piede di porco e una mazza da baseball in legno. Questi materiali, insieme alla vettura (che è risultata rubata a Santa Maria Capua Vetere), sono stati sequestrati.
L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale Capodimonte di Benevento a disposizione dell’autorità giudiziaria competente ed è stato deferito anche per il reato di ricettazione e possesso di strumenti da scasso. La minore, che ha rifiutato di fornire informazioni sulla sua famiglia, è stata affidata ai servizi sociali competenti sul territorio.
La misura precautelare sarà convalidata dall’autorità giudiziaria e può essere impugnata. La persona raggiunta da questa misura è indagata e presunta innocente fino a sentenza definitiva.