Durante una recente attività di pattugliamento marittimo, il personale della Guardia Costiera dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Castellabate ha fatto un importante sequestro. Infatti, nella zona di Punta Licosa è stata individuata e sequestrata una rete da posta lunga circa 2 chilometri.
I militari intervenuti hanno subito constatato che questa rete costituiva un potenziale pericolo e un intralcio per la navigazione e le altre attività marittime. Il motivo era semplice: l’attrezzo da pesca non era correttamente segnalato e non aveva la marcatura identificativa richiesta.
Questo sequestro è un importante risultato per la tutela dell’ambiente marino e della sicurezza in mare. Infatti, una rete da posta abbandonata e non segnalata può causare gravi danni agli ecosistemi marini, intrappolando involontariamente pesci e altre specie marine. Inoltre, rappresenta un pericolo per la navigazione, potendo provocare incidenti e danneggiare le imbarcazioni.
La Guardia Costiera svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle nostre coste e dei nostri mari. Attraverso attività di pattugliamento e controllo, come quella che ha portato a questo sequestro, garantisce il rispetto delle norme e delle regole che regolamentano l’uso delle risorse marine.
È importante ricordare che l’uso di attrezzi da pesca deve avvenire nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in vigore. Le reti da posta, ad esempio, devono essere segnalate correttamente e dotate della marcatura identificativa, in modo da evitare situazioni di pericolo e danni all’ambiente marino.
La Guardia Costiera continuerà a svolgere il suo importante lavoro di controllo e tutela dei nostri mari. Grazie a interventi come questo, si contribuisce a preservare la bellezza e la ricchezza dei nostri fondali marini, garantendo al contempo la sicurezza di chi naviga in mare.
