Truffe informatiche, rubati 270mila euro: arrestato
Una banda di truffatori informatici è stata scoperta dopo aver rubato 270mila euro da conti correnti. Il loro metodo consisteva nell’invio di falsi messaggi sul cellulare, fingendo di essere istituti bancari, al fine di ottenere le informazioni personali e bancarie delle vittime.
L’arresto del presunto capo della banda è avvenuto a Torre Annunziata. Questo individuo è accusato di aver orchestrato l’intero sistema di truffa, che ha portato al furto di 280mila euro complessivi.
La truffa, conosciuta come “smishing”, ha causato notevoli danni alle vittime che, ignare di essere state ingannate, hanno visto sottrarsi ingenti somme di denaro dai loro conti correnti.
In altre notizie di cronaca locale, sono state pronunciate due condanne per il ritrovamento di droga e armi in un garage a Nocera Superiore. I colpevoli sono stati condannati a oltre 5 anni di reclusione.
A Scafati, invece, si è registrata un’escalation di auto incendiate, furti nelle abitazioni e rapine. Il sindaco Aliberti ha chiesto l’intervento del prefetto per fronteggiare questa ondata di criminalità.
A Cetara, è stato vietato dare da mangiare ai gatti randagi. Questa decisione è stata presa per evitare problemi di igiene e per tutelare la salute dei cittadini.
Infine, una tragedia si è verificata questa mattina sul Sacro Monte di Novi Velia, dove una donna ha avuto un malore improvviso e è deceduta. Le cause della morte sono ancora in corso di accertamento.
In un’altra notizia di carattere locale, il parroco di San Francesco ad Eboli è stato derubato del suo telefonino. I fedeli della parrocchia si sono mobilitati per raccogliere fondi e ricomprare il dispositivo a don Salvatore Mancino.
Queste notizie di cronaca evidenziano l’importanza di essere vigili e attenti nel proteggere la propria sicurezza e i propri beni, sia nel mondo virtuale che in quello reale.
