Finto sms dalla banca: truffe per 280 mila euro. Il capo della banda è di Torre Annunziata

Un uomo originario di Torre Annunziata, ma residente nelle Marche, è stato arrestato con l’accusa di essere il capo di un’associazione criminale specializzata in truffe informatiche. La banda operava inviando falsi messaggi di testo che sembravano provenire dalla banca, invitando le vittime ad accedere al loro conto corrente online. Una volta ottenute le credenziali di accesso, i truffatori prelevavano denaro dai conti correnti e lo trasferivano su altri conti intestati a complici, che ricevevano una percentuale del bottino. Le indagini hanno rivelato che la banda ha commesso almeno 19 reati in tutta Italia, per un totale di circa 280 mila euro. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 16 mila euro in contanti e dispositivi elettronici. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della sezione cyber investigation del Nucleo investigativo di Roma, con il supporto dei carabinieri di Napoli e Fermo.

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