I genitori dei bambini del quinto istituto comprensivo di Nocera Inferiore si sentono trattati come cittadini di serie B e vogliono far sentire la propria voce all’amministrazione comunale riguardo alla questione del dimensionamento scolastico. Questo è il messaggio che hanno voluto trasmettere attraverso alcuni striscioni e cartelloni apparsi sulla recinzione della scuola media “Sant’Anna” a Villanova.
I genitori dei rioni Villanova, San Mauro, Piedimonte, Pietraccetta e Arenula si sono uniti per far sentire la propria presenza e ribadire che sono un corpo unico. Ogni plesso ha espresso la propria indignazione attraverso striscioni e cartelloni colorati. Alcuni post-it attaccati al cartellone della scuola di via Cafiero riportavano frasi come “Abbiamo rispettato le vostre regole, ma ci state togliendo tutto”, “Voi fate le regole, ma a rimetterci siamo noi” e “Noi camminiamo per mano”.
Questi messaggi lasciano intendere che la mobilitazione dei genitori non è ancora finita e che sono determinati a far sentire la propria voce. È importante che l’amministrazione comunale prenda in considerazione le preoccupazioni dei genitori e lavori insieme a loro per trovare una soluzione equa e adeguata per il dimensionamento scolastico.
È fondamentale che tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza o dalla zona in cui vivono, vengano trattati con uguaglianza e rispetto. Nessuno dovrebbe essere considerato cittadino di serie B. I bambini meritano di avere le stesse opportunità di apprendimento e crescita, indipendentemente da dove vivono.
Speriamo che l’amministrazione comunale ascolti le richieste dei genitori e si impegni a trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti i bambini del quinto istituto comprensivo. Solo collaborando e lavorando insieme si potrà garantire un futuro migliore per i nostri figli.
