L’altra notte a Sturno è stata una notte di paura e tensione per i cittadini. Spari, inseguimenti e avvistamenti sinistri hanno mantenuto la popolazione sveglia. Gruppi di giovani si sono organizzati per controllare le strade rurali, ma il sindaco Di Leo ha sottolineato che è importante collaborare con le forze dell’ordine per contrastare i furti nelle abitazioni private.
Sturno, la città dello sport, è stata presa di mira da una banda di predoni. Durante la festa di San Michele, si sono introdotti nell’appartamento di un poliziotto in pensione e hanno rubato la cassaforte contenente ventimila euro. Non contenti, sono tornati in paese e hanno compiuto altri colpi. Nella notte scorsa hanno cercato di colpire la zona chiamata Crocevia, ma grazie all’allerta dei residenti i Carabinieri sono stati tempestivamente avvertiti.
Le forze dell’ordine erano già presenti sul territorio e hanno iniziato un inseguimento per catturare i malviventi. Le sirene e i controlli delle autorità hanno mantenuto sveglia la comunità di Sturno. Il sindaco Di Leo ha ringraziato gli operatori della pubblica sicurezza e ha invitato i cittadini a rimanere calmi e a collaborare con le forze dell’ordine.
Qualcuno in campagna ha sparato per intimorire i malintenzionati. Purtroppo, da diversi giorni, la zona è bersaglio di incursori che riescono a sfuggire alla cattura. I Carabinieri e la Polizia hanno intensificato i controlli a seguito dell’aumento dei furti. Nonostante i presidi sul territorio, i malviventi continuano a compiere razzie.
Il sindaco Di Leo ha invitato i cittadini a evitare comportamenti da Far West e a segnalare immediatamente auto o persone sospette alle forze dell’ordine. Si sospetta che le bande siano composte da professionisti che agiscono su input di basisti o informatori locali.
La situazione è preoccupante e la comunità di Sturno chiede un intervento deciso delle autorità per garantire la sicurezza dei cittadini e fermare questa ondata di furti.
