Carinaro: indagini concluse, cosa succederà?

È una storia che da tempo circolava e di cui CasertaCe aveva intuito qualcosa in un articolo pubblicato il 21 luglio. Ora che le indagini sono concluse, vedremo cosa succederà.

Il 21 luglio scorso, CasertaCe pubblicò un articolo in cui raccontava una storia che in qualsiasi altro paese avrebbe destato scandalo, mentre qui da noi è considerata normale. Si trattava di una convocazione del consiglio comunale di Carinaro, finalizzata a rimuovere il segretario comunale Carlo Della Peruta per motivi che, a nostro avviso, nascondevano la vera ragione di questo atto gravissimo.

Della Peruta, infatti, aveva aperto una procedura per segnalare un caso di incompatibilità tra il dirigente dell’Ufficio Tecnico, Michele Vetere, e la sua professione privata che gli garantiva importanti guadagni. Il segretario comunale aveva documentato questa situazione in modo chiaro. Pochi giorni dopo, il sindaco Nicola Affinito ha avviato una sorta di procedura formale contro il segretario per licenziarlo.

Fin qui eravamo arrivati con l’articolo del 21 luglio.

In seguito, nell’ufficio di Della Peruta, si sarebbe verificato un episodio particolare. Una donna, apparentemente attraente e procace, avrebbe tentato un approccio sessuale o parasessuale con il segretario. Un movimento che sembrava finire nel momento stesso in cui veniva realizzato. Questo ha fatto pensare a Della Peruta che l’intera situazione fosse stata organizzata appositamente per scattare delle foto compromettenti con uno smartphone opportunamente posizionato. E infatti, alcune foto sono state diffuse.

Ma Della Peruta non si è scoraggiato, si dice che abbia fotografato chi lo stava immortalando in quel momento e i nomi che circolano sono quelli del sindaco Affinito e dell’assessore Nicola Mauro Barbato, che poi si è dimesso.

Il segretario si è poi recato presso gli uffici della procura di Aversa Napoli Nord per presentare denuncia. Da qui è partita l’indagine, che si è conclusa in questi giorni con la notifica al sindaco, all’assessore e all’ingegnere Vetere della conclusione delle indagini. Sono indagati per il reato di concussione, ma anche per altri reati.

Secondo l’accusa di concussione, l’invio anonimo della foto compromettente sarebbe stato un avvertimento per non disturbare la questione Vetere. Il reato di falso è contestato al sindaco Affinito, relativo alla delibera con cui il comune di Carinaro ha receduto dalla convenzione con il comune di Succivo per l’utilizzo dei servizi del segretario comunale Della Peruta, con una firma falsa.

Il dirigente Vetere è accusato di abuso d’ufficio, in concorso con Affinito. La procura ha recepito le argomentazioni del segretario comunale presentate nel mese di luglio, che sono state alla base del nostro articolo.

Ora, i tre hanno 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati dal pubblico ministero. In alternativa, possono presentare documenti per dimostrare la loro innocenza.

Superata questa fase, il pm deciderà se chiedere il rinvio a giudizio di tutti e tre o solo di uno o due di loro. In alternativa, potrebbe chiedere al gip il proscioglimento degli indagati. Tuttavia, essendo stata l’indagine avviata tramite querela, il querelante potrebbe opporsi alla richiesta di archiviazione e chiedere una convocazione di tutte le parti in camera di consiglio da parte del gip.

Va ricordato che il reato di concussione prevede la sospensione dalla carica pubblica in caso di condanna di primo grado, secondo la legge Severino.

Le indagini sono quindi concluse, adesso bisognerà aspettare per vedere cosa succederà.

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