Napoli, ragazzi puliscono i fondali marini dell’area penale

Un gruppo di giovani appassionati di mare ha deciso di dedicare il loro tempo libero a un progetto di pulizia dei fondali marini nell’area penale di Napoli. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza di preservare l’ambiente marino e di combattere l’inquinamento.

I ragazzi, armati di mute da sub e attrezzature per la pulizia, si immergono regolarmente nel mare dell’area penale per raccogliere i rifiuti abbandonati sul fondo. Tra i rifiuti più comuni trovati ci sono bottiglie di plastica, lattine, reti da pesca e altri oggetti di plastica.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno delle autorità locali e di diverse associazioni ambientaliste, che hanno fornito supporto logistico e materiale. Il progetto ha anche coinvolto alcune scuole locali, che hanno organizzato visite guidate per gli studenti per far loro conoscere da vicino l’importanza della pulizia dei fondali marini.

I ragazzi sperano che il loro impegno possa contribuire a sensibilizzare la comunità e a promuovere una maggiore responsabilità nell’uso e nella gestione dei rifiuti. Sperano anche di ispirare altre persone a unirsi a loro in questa importante missione di preservazione dell’ambiente marino.

La pulizia dei fondali marini è un problema diffuso in tutto il mondo, ma grazie all’impegno di persone come questi giovani di Napoli, si sta facendo progresso nella lotta all’inquinamento marino. Speriamo che altre comunità possano prendere esempio da questa iniziativa e unirsi alla causa per un mare più pulito e sano per tutti.

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