Espulso 28enne gambiano condannato per terrorismo

Napoli. Oggi è stato espulso un 28enne gambiano, Ousmam Sillah, in esecuzione di un provvedimento firmato dal prefetto di Cosenza. L’uomo era sbarcato in Italia nel 2016 e, dalle indagini, risultava aver frequentato un campo dell’Isis in Libia. Era stato condannato a cinque anni di carcere per partecipazione all’organizzazione terroristica dalla Corte di assise di Napoli.

Sillah è stato rimpatriato con un volo charter partito dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino, diretto a Banjul (Gambia) con uno scalo a Monaco di Baviera (Germania). Era finito nel mirino degli investigatori durante gli accertamenti su Alagie Touray, arrestato nel 2018 per terrorismo nell’ambito di un’operazione congiunta tra Digos e Ros. Dopo il rifiuto dell’istanza di protezione internazionale e della dichiarazione di inammissibilità da parte della Commissione Territoriale di Bari, il 28enne è stato rimpatriato.

Con questa espulsione, salgono a 712 le persone espulse o allontanate dal 2015 ad oggi. Di queste, 160 sono stati emessi dal ministro dell’Interno, 414 dal prefetto, 111 dall’autorità giudiziaria, 5 per la procedura Dublino, 2 in base agli accordi di riammissione dell’Unione Europea e 20 respingimenti. Nel 2023 sono stati eseguiti 54 provvedimenti, di cui 1 emesso dal ministro dell’Interno, 40 disposti dal prefetto, 11 dall’autorità giudiziaria e 2 respingimenti secondo l’articolo 10 del Testo unico sull’immigrazione.

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