Nomina del primario ad interim di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso al Rummo
Ieri è stata annunciata la nomina del primario ad interim di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso presso il Rummo, in attesa dell’arrivo della titolare Maria Gabriella Coppola. Allo stesso tempo, si stanno compiendo sforzi per risolvere le criticità emerse al Sant’Alfonso Maria dei Liguori nei mesi di agosto e settembre per quanto riguarda il trasporto degli infermi. Gennaro Maurizio Buonanno, direttore del dipartimento di Emergenza e accettazione, ricoprirà il ruolo di direttore del reparto di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso fino all’arrivo di Maria Gabriella Coppola, previsto per metà dicembre.
L’obiettivo è quello di non lasciare i reparti delle emergenze senza guida durante i mesi di ottobre e novembre, al fine di evitare il rischio di disservizi e disagi per gli utenti. Si fa affidamento sull’esperienza nel settore delle emergenze di Buonanno.
Recentemente è stata assegnata l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta Orion srl per l’acquisto di tre ambulanze, due di tipo B e una di tipo C, per un totale di 435.000 euro. Le ambulanze di tipo B sono destinate al trasporto ordinario, con dotazioni come barella autocaricante, sedia portantina e impianto di ossigenoterapia. L’ambulanza di tipo C, invece, è dotata di tutte le attrezzature necessarie per il sostegno avanzato alle funzioni vitali dei pazienti.
L’obiettivo è anche quello di rinnovare il parco mezzi di soccorso per il trasporto dei pazienti da una struttura all’altra, poiché non si può fare affidamento sulle ambulanze del 118 che svolgono altri tipi di servizi. Le ambulanze dell’ospedale vengono utilizzate per trasportare i pazienti non autosufficienti che necessitano di essere trasferiti in altri ospedali, centri riabilitativi o a domicilio per il periodo di convalescenza.
Inoltre, bisogna considerare che entro qualche anno saranno attivi 21 comuni del Sannio con case e ospedali di comunità che accoglieranno anche persone che hanno subito interventi chirurgici o pazienti oncologici che, dopo il ricovero al Rummo, hanno bisogno di cure mediche mirate. In questi casi, per evitare di trattenere i pazienti in ospedale e occupare posti letto necessari ad altri pazienti, si prevede il trasferimento in ambulanza nelle strutture dell’ASL più vicine al luogo di residenza.
È quindi fondamentale avere a disposizione un servizio di ambulanze all’avanguardia in grado di rispondere alle esigenze del servizio sanitario in continua evoluzione. Allo stesso tempo, l’azienda ospedaliera ha previsto di ampliare la convenzione con la Croce Rossa e di impiegare un autista soccorritore presso il Pronto soccorso del presidio ospedaliero di Sant’Agata de’ Goti fino al 29 ottobre, per far fronte alle criticità emerse per il trasporto degli infermi al Sant’Alfonso Maria dei Liguori.
In conclusione, si stanno adottando misure per garantire un’adeguata gestione dei reparti delle emergenze e per migliorare il trasporto dei pazienti, sia all’interno dell’ospedale che verso altre strutture sanitarie. Questi interventi sono necessari per assicurare un servizio efficiente e di qualità alla comunità.