La morte improvvisa di Angelo Lanna nel parcheggio della clinica Pineta Grande ha scosso profondamente la cittadina di Castel Volturno. I parenti della vittima si sono recati alla caserma dei carabinieri per presentare una denuncia formale e chiedere aiuto nella comprensione delle ragioni di questa tragedia. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato il sequestro della cartella clinica del ricovero al pronto soccorso, mentre i militari dell’arma stanno svolgendo le indagini.

Secondo il racconto dei sanitari del reparto d’urgenza, Angelo Lanna è stato sottoposto a vari accertamenti dopo essersi presentato al pronto soccorso con un forte dolore al petto. Nonostante i risultati degli esami fossero nella norma e il paziente non avvertisse più dolore, i medici hanno deciso di dimetterlo. Purtroppo, appena ha avviato l’auto per lasciare la clinica, ha avuto un incidente contro uno spartitraffico e è deceduto sul posto nonostante i soccorsi tempestivi.

La salma è stata trasferita all’istituto di medicina autoptica per eseguire l’autopsia, che permetterà di stabilire se la morte sia avvenuta prima o dopo lo scontro dell’auto. Nel frattempo, la direzione del Pineta Grande Hospital ha sottolineato che il parcheggio non presenta particolari insidie che possano causare un incidente così grave.

La comunità di Grazzanise, il paese natale di Angelo Lanna, è incredula e sgomenta per questa tragica perdita. L’idraulico di professione lascia una moglie e due figli piccoli. Il sindaco del paese, Enrico Petrella, lo ricorda come una persona gentile e premurosa, sempre disponibile con tutti. Il sindaco ha garantito che l’amministrazione comunale sarà vicina alla famiglia e prenderà delle decisioni per offrire un sostegno diretto alle loro necessità.

La morte di Angelo Lanna resta ancora un mistero, ma la speranza è che l’autopsia possa fornire delle risposte e permettere ai suoi cari di trovare una certezza sulla sua scomparsa improvvisa. La comunità di Castel Volturno si stringe intorno alla famiglia e cerca di trovare conforto in questo momento di dolore.

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