Critiche e sciopero dei vigili del fuoco a Salerno: carenza di personale e organizzazione precaria
I vigili del fuoco di Salerno hanno manifestato ieri le loro criticità attraverso uno sciopero che ha messo in luce diverse problematiche, tra cui la carenza di personale e l’organizzazione del lavoro interna precaria. Secondo i sindacati, il Comando provinciale dei vigili del fuoco sta affrontando una grave carenza di personale: “Secondo quanto previsto dal D.M. del 20/07/2022, sull’intero territorio provinciale dovrebbero essere presenti 508 operatori, mentre ad oggi ne sono presenti solo 409, una carenza pari al 20%”.
I vigili del fuoco lamentano anche un’organizzazione del lavoro interna precaria, che definiscono “caotica” nel comunicato sindacale. Questa situazione non consente una corretta organizzazione del servizio sul territorio, a discapito della cittadinanza. La FP CGIL ha cercato più volte di avviare una discussione per superare queste criticità, ma il Comandante non ha mai preso decisioni che dimostrassero una reale volontà di venire incontro alle esigenze dei lavoratori.
La carenza di personale rappresenta un problema significativo per i vigili del fuoco di Salerno, che si trovano ad affrontare un carico di lavoro eccessivo e una gestione delle emergenze difficoltosa. Questa situazione mette a rischio la sicurezza dei cittadini e degli stessi vigili del fuoco, che si trovano spesso a dover far fronte a situazioni critiche senza le risorse necessarie.
È fondamentale che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione queste criticità e si adoperino per risolverle. È necessario aumentare il numero di vigili del fuoco a disposizione e migliorare l’organizzazione interna per garantire un servizio adeguato alla cittadinanza. I vigili del fuoco sono una figura fondamentale per la sicurezza e il benessere della comunità e meritano di essere supportati e valorizzati. Solo così potremo garantire una risposta efficace e tempestiva in caso di emergenza.
