Il pentito Tamburrino ha recentemente rivelato alcuni dettagli sulle sue comunicazioni con Marco Di Lauro, il boss della camorra. Secondo Tamburrino, per evitare le intercettazioni, lui e Di Lauro utilizzavano un cellulare dedicato solo a questo scopo. Il cellulare veniva acceso ogni venerdì dalle 16 alle 17, come stabilito da Di Lauro. Le comunicazioni avvenivano tramite sms o “pizzini” e riguardavano esclusivamente questioni importanti. Per il resto, Di Lauro si gestiva in autonomia e poteva spostarsi liberamente. Utilizzava automobili di piccola cilindrata per non attirare l’attenzione e si recava anche nei negozi di abbigliamento per fare acquisti. Queste rivelazioni di Tamburrino gettano luce sulle strategie utilizzate dai boss della camorra per evitare le indagini delle autorità.

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