Disagi e proteste soprattutto dalle due popolose periferie Cardito e Martiri

La situazione nelle periferie di Cardito e Martiri sta diventando sempre più critica. I cittadini sono stanchi di dover affrontare quotidianamente disagi e problemi legati all’assenza delle pensiline alle fermate dei bus. Con l’arrivo delle piogge autunnali e l’inverno alle porte, la situazione si aggrava ulteriormente.

Paolo De Gruttola, residente nel rione Rodegher, ha lanciato un ennesimo appello alle autorità competenti affinché si risolva al più presto questa problematica. Domani avrà un incontro presso la scuola media Mancini, dove anche i docenti e la dirigenza scolastica hanno sollevato più volte questa questione al comune. Gli studenti sono fortemente penalizzati da questa situazione, che rende difficile il loro spostamento da casa a scuola.

Anche per coloro che si recano ogni giorno al lavoro, la mancanza di pensiline alle fermate dei bus è un grande disagio. Si trovano costretti ad aspettare all’aperto, sotto la pioggia, con l’ombrello come unico riparo. La situazione è ancora più critica nel popoloso rione Cardito, dove abbiamo incontrato Gerardo alle 15.30. I suoi indumenti sono completamente inzuppati a causa della pioggia. Non solo deve affrontare questo disagio, ma deve anche fare i conti con la sosta selvaggia dei veicoli lungo il marciapiede.

La speranza di tutti è che il problema venga risolto al più presto. È inaccettabile dover affrontare un altro inverno senza pensiline alle fermate dei bus. I cittadini si sentono abbandonati dalle istituzioni e chiedono un intervento immediato per garantire una migliore qualità della vita a tutti i residenti delle periferie di Cardito e Martiri. La situazione è diventata insostenibile e le proteste sono sempre più frequenti.

È necessario che le autorità locali prendano seriamente in considerazione questa problematica e trovino una soluzione adeguata. È fondamentale garantire un servizio efficiente e sicuro ai cittadini, soprattutto in una stagione in cui le condizioni climatiche possono essere avverse. La costruzione di pensiline alle fermate dei bus risolverebbe gran parte dei disagi e migliorerebbe la vita di tutti i residenti delle periferie interessate.

È ora che si ponga fine a questa situazione di abbandono e si dia la giusta attenzione alle esigenze dei cittadini. La speranza è che, grazie alle proteste e alle segnalazioni, si possa finalmente ottenere un cambiamento concreto e migliorare la qualità della vita di tutti i residenti delle periferie di Cardito e Martiri.

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