Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha firmato questa mattina un’ordinanza urgente per garantire la riapertura del punto di primo intervento dell’ospedale “Mauro Scarlato” e la presenza di ambulanze con medici rianimatori esperti nell’emergenza. Inoltre, ha invitato l’ASL di Salerno e la Regione Campania a rivedere l’organizzazione aziendale al fine di ripristinare i servizi di emergenza sanitaria nel territorio di Scafati.
Il Sindaco Aliberti ha dichiarato che questa decisione è stata presa per tutelare i cittadini da futuri pericoli per la loro incolumità. Dopo la chiusura del punto di primo intervento di Scafati, i cittadini non sono garantiti di ricevere soccorsi adeguati in caso di emergenza e mancano ambulanze rianimative con medico a bordo.
Il Sindaco ha sottolineato l’importanza di adottare misure per ripristinare una rete di emergenza adeguata e ha evidenziato che la mancanza di assistenza sanitaria mette in pericolo la pubblica incolumità, violando l’articolo 32 della Costituzione italiana e i livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Inoltre, ha citato la Legge Gelli-Bianco del 2017, che prevede una responsabilità civile per le carenze organizzative delle strutture sanitarie. Questa responsabilità non è attribuibile al personale medico, ma alla mancanza di attrezzature adeguate, sicurezza degli impianti, custodia dei pazienti, disponibilità di medicinali e personale medico, ausiliario e paramedico competente, anche nelle situazioni di urgenza.
La recente chiusura del punto di primo intervento rappresenta una minaccia per l’incolumità dei cittadini di Scafati, che non sono adeguatamente garantiti nemmeno dai presidi ospedalieri di Nocera e Sarno, che hanno risentito dell’aumento dell’afflusso di pazienti a seguito della chiusura del punto di primo intervento di Scafati.
Il Sindaco Aliberti ha quindi preso questa decisione per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini di Scafati e ha sollecitato l’ASL di Salerno e la Regione Campania a intervenire tempestivamente per ripristinare i servizi di emergenza sanitaria nel territorio.