Il Gup del Tribunale di Napoli ha deciso di scarcerare Salvatore Piscitelli, originario di San Felice a Cancello e residente a Cerviara, su istanza dell’avvocato Vittorio Fucci. Quest’ultimo è stato ritenuto dalla Procura Antimafia il narcos che gestiva il traffico di droga tra il clan Piscitelli e la mala caudina. Salvatore Piscitelli è anche fratello del noto boss Raffaele Piscitelli e di Filippo Piscitelli, capo-promotore dell’organizzazione finalizzata al traffico internazionale di droga.

Il processo è nato dalla maxi-operazione della DDA che ha portato all’arresto di 39 persone, ritenute appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga, con base nel basso casertano e in Valle Caudina. L’organizzazione avrebbe utilizzato violenza, minacce e incendi per imporre il suo predominio, secondo l’Antimafia. L’accusa si basa su intercettazioni ambientali e telefoniche, appostamenti e testimonianze di collaboratori di giustizia. Dalle indagini è emersa anche la relazione tra esponenti del clan Piscitelli, in particolare del boss Gennaro Morgillo, e i narcos bulgari.

Tuttavia, il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per Gennaro Morgillo, accogliendo la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci. Oggi, il Gip Dott. Discepolo ha deciso di scarcerare il narcos Salvatore Piscitelli, concedendogli il beneficio dei domiciliari, sempre su istanza dell’avvocato Fucci.

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