In una situazione sanitaria che ha raggiunto livelli disumani inimmaginabili, la Coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani, si fa portavoce della profonda indignazione dei cittadini davanti al degradante stato della sanità campana. Le immagini sconvolgenti trasmesse nel corso del programma “Piazzapulita” su La7, che hanno documentato la drammatica situazione del pronto soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno, sono la prova, l’ennesima, di un grave fallimento delle politiche sanitarie sul territorio campano, rese ancora più evidenti durante il periodo Covid. Mentre pensavamo di aver toccato il fondo con storie di pazienti assaliti da formiche, strutture fatiscenti e medici costretti ad assistere i malati per terra, queste nuove immagini scioccanti ci fanno capire che la realtà supera ogni immaginazione.

Come è possibile che chi dovrebbe governare la sanità regionale non si sia reso conto di questa situazione vergognosa e disumana? “È stato straziante vedere persone anziane abbandonate nei loro escrementi, medici e operatori sanitari stremati da turni di lavoro estenuanti, pazienti alcuni affetti da patologie oncologiche, legati ai loro letti senza ricevere assistenza, in un degrado insopportabile. Il Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno chiede un immediato intervento da parte delle autorità competenti.

È ora di mettere fine a questa vergogna e garantire la dignità e la sicurezza dei malati nella regione Campania. La salute dei cittadini non può essere compromessa da una gestione fallimentare del sistema sanitario. I fatti di cronaca nella nostra provincia, ci restituiscono quotidianamente il quadro di una sanità allo sfascio, una sanità che non tutela i malati, né chi dovrebbe curarli.

Molte volte abbiamo ascoltato il grido di dolore di sanitari costretti a turni massacranti o pazienti costretti a ricorrere al privato perché privi di assistenza nel pubblico, per anni abbiamo denunciato la situazione drammatica in cui sono costretti a lavorare i nostri medici e tutti gli operatori sanitari, per anni abbiamo chiesto utilizzo di graduatorie ferme da decenni o sollecitato concorsi da bandire per sopperire alla carenza di personale. E anche se negli ultimi mesi la situazione sta, faticosamente, cambiando con l’espletamento di alcuni concorsi, la carenza di personale rimane ancora insostenibile!

E’ ora di dire basta, non possiamo stare in silenzio davanti a questo abominio, “Legare una persona al proprio letto è una violazione costituzionale e dei diritti umani”. Niente e nessuno potrà mai giustificare tanta crudeltà! -conclude Villani-.

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