Un giovane di 23 anni di Sant’Anastasia, Rosario Liguoro, è nuovamente in gravi condizioni e rischia di perdere l’uso di una gamba a causa dei colpi di pistola sparati ieri all’alba da Salvatore Iasevoli, su richiesta del figlio, per vendicare un affronto subito dal gruppo di Liguoro per una fila saltata al Mc Drive di Sant’Anastasia. I proiettili hanno reciso l’arteria femorale e i medici dell’ospedale del Mare, dove è ricoverato, stanno facendo tutto il possibile per salvargli la vita e la gamba. Il ragazzo è stato sottoposto al terzo intervento chirurgico da ieri e le sue condizioni restano gravi. Stefanio Iesevoli, anche lui di 23 anni e di Pomigliano d’Arco, ha chiesto l’aiuto del padre, noto pregiudicato e già arrestato per un tentato omicidio due anni fa quando cercò di investire un uomo per vendetta. Quando l’uomo è arrivato sul posto, ha indicato il ragazzo dicendo: “Papà, è stato lui”, e sono iniziati gli spari diretti a Rosario Liguori e suo fratello. Ma non è finita qui, perché nella maxi rissa che ne è seguita sono comparse anche altre armi, come una mazza da baseball con cui è stato ferito alla testa un ragazzo di 22 anni di Pomigliano, Renato Cerracchio. Il giovane è stato curato e successivamente dimesso dalla clinica Villa dei Fiori di Acerra. Le immagini della sparatoria sono state diffuse in rete poiché riprese con i telefoni cellulari da alcuni ragazzi presenti sul posto. Padre e figlio sono stati arrestati e accusati di concorso in tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco. I due sono fortemente indiziati per il ferimento di Rosario Liguoro. Nel frattempo, le indagini continuano per identificare tutti gli altri partecipanti alla rissa. I carabinieri stanno esaminando le posizioni di alcuni giovani il cui volto appare nelle immagini delle telecamere di sorveglianza del McDrive, teatro di questa tragedia.

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