Tre minorenni sono stati fermati ieri sera dai carabinieri mentre terrorizzavano turisti e passanti ai Decumani lanciando petardi dalle scale della basilica di Santa Chiara. Tra di loro si trovava anche il fratello di un baby boss di camorra ucciso anni fa. I ragazzi, di 13 e 12 anni, sono stati segnalati al Tribunale per i minorenni di Napoli per esplosioni pericolose e non autorizzate. L’episodio è stato denunciato dal deputato Francesco Emilio Borelli, che ha anche pubblicato un video dei tre ragazzi in azione. Secondo alcuni residenti, questi stessi ragazzi spaventano i passanti ogni sera facendo esplodere petardi proprio davanti alla chiesa di Santa Chiara. Borelli ha affermato che il centro storico e le sue strade sono ostaggio di baby-gang che imbrattano mura, sparano botti e molestano e spaventano i turisti. È necessario intervenire sulle famiglie di questi ragazzi, che mostrano lacune educative ed etiche. Si chiede da anni una maggiore vigilanza delle strade del centro storico per contrastare la criminalità e le baby-gang che seminano il panico tra la folla. È importante spezzare questa catena, altrimenti questi ragazzi diventeranno criminali navigati che metteranno al mondo altri bambini pronti a seguire le loro orme.

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